Venerdi 17/06
Mi ricordo di questo giorno come se fosse ieri.
Il maggiordomo Cristian andò a prendere Melissa (mia sorella)dallasorella) da scuola ma lei non ci fu,di solito sec'era. Se lei andava da qualche parte, di solito informava sempre tutti, ma questaquella volta non lha fatto,illo fece. Il maggiordomo la cercò a scuola e nei suoi negozi preferiti ma non ci fuebbe fortuna, quindi andò a casa e diede la notizia ai miei genitori e andaronoche vennero presi subito indal panico. Mentre mio padre chiamava la polizia, mia madre continuava a piangere come una pazza, quindi mio padre provando a non piangere e sembrare un uomo grandetentando di trattenere le lacrime disse a mia sorella: "Irene, dadai a tua madre dei fazzoletti e dell'acqua". e miaMia sorella ubbidiubbidì velocemente, eravamo tutti agitati e aspettavamo la polizia che dopo 10 minuti arrivo,ioarrivò. Io dovevo badare al mio fratellino Elis perché la babysitter non poteva venire, quindi sbirciolandoorigliando dalla porta sentii un pò dipo' cosa dissero:

Poliziotto A: Quindi mi sta dicendo che non è ritornata?ok leritornata? Ok, la prego di darmi il suo nome e quello delladi sua moglie .

"Io mi chiamo Davide e mia moglie Gloria."
Poliziotto B:ok ora le prego di darciVa bene, ora ci riferisca i suoi posti preferiti.

E mio padre li elencò tutti, ema dopo quel discorso non sentii più nientenulla.
Dopo un po diqualche tempo quando mio fratello dormiiiniziò a dormire, decisi di essere di aiutoaiutare e feci manifesti per una persona mancantescomparsa e poi doposuccessivamente uscii per appenderli dappertutto e subito. Subito dopo averlo fatto, il mio telefono scoppiò diricevette molte chiamate,amici. Amici e famiglia richiamarono e chiamaronoparenti chiamavano in continuazione per sentire come eravamostavamo e per chiedere se era tutto era vero e purtroppo. Purtroppo lo era.